Bagnara Calabra


Oggi vi porto a casa mia. Oggi vi porto a Bagnara Calabra!
Questo paese (situato tra la costa del Mar Tirreno e le pendici dell’Aspromonte), facente parte della provincia di Reggio Calabria è definito “la perla della Costa Viola”  ( area geografica della provincia di Reggio Calabria che affaccia sul mar Tirreno) ed offre spiagge per oltre 3 km.
Il suo lungo mare è uno dei più suggestivi di Italia ed è abbellito dai tramonti mozzafiato  che caratterizzano questa cartolina calabra.





La storia del mio paese ha origini antichissime, queste risalgono al 1085, anno in cui venne fondata l’Abbazia di Santa Maria e i XII Apostoli dal conte Ruggero d’Altavilla. Il paese è abbellito da architetture storiche di carattere sia religioso ( vedi le chiese dell’Immacolata, del Carmelo e dei Paolotti) sia civili ( come la Villa De Leo e il palazzo Ducale dei Ruffo), ma anche da architetture militari. Nel rione Marinella ( storico rione di pescatori), infatti, sorge una torre, risalente al XV secolo (periodo di colonizzazione Normanna), denominata Torre Aragonese (meglio conosciuta però come Torre Ruggero ). Questa torre faceva parte di una serie di avamposti che fungevano da punti di avvistamento contro le scorribande saracene molto frequenti nella costa tirrenica comunicando direttamente con l’Abbazia presente a Bagnara Calabra (abbazia soggetta direttamente alla sola autorità papale) sede in cui dimoravano le principali autorità signorili e religiose dell’epoca.







Oggi Bagnara è una meta di molti turisti provenienti da tutto il mondo, che trovano nelle sue bellissime spiagge e nei lidi allestiti lungo la costa un paradiso balneare che accontenta sia le famiglie ( grazie al fondale basso e all'acqua cristalline) sia i giovani, che possono godere della “movida” della provincia di Reggio Calabria. La spiaggia è naturalmente divisa in due zone dal Colle Marturano, che separa la parte del centro di Bagnara Calabria da quella del rione Marinella.



Il paesaggio oltre alle spiagge offre anche delle grotte che nel periodo estivo diventano mete ambite e ben collegate con delle escursioni guidate in barca. Tra le principali spiccano la Grotta del Monaco e la Grotta delle Rondini, angoli di paradiso fuori dalla confusione delle spiagge affollate.



Bagnara però non è solo spiagge e storia, Bagnara è anche cultura e tradizione gastronomica che va dalla tradizionale pesca del pesce spada al settore dolciario.
Il pesce spada è storicamente attività principale dell’economia ittica Bagnarese (svolta principalmente da pescatori residenti nel rione Marinella); questa viene svolta grazie a delle imbarcazioni chiamate “Spadara”, una speciale imbarcazione con un'alta torre di vedetta, e una lunga passerella, da cui i pescatori scrutano il mare.



Altra attività d’eccellenza di Bagnara è il settore dolciario in cui spicca la produzione del torrone, il quale ha ricevuto la certificazione IGP.
La storia dell’attività torroniera risale ai primi anni dell’800, anni in cui il paese era sotto il dominio spagnolo e grazie alla loro colonizzazione si comincio a trasmettere la passione e i segreti di questo dolce. Da allora il torrone è diventato usanza che si è trasformata in tradizione tramandatasi nelle famiglie. Oggi le aziende presenti a Bagnara, nonostante il fisiologico rinnovamento tecnologico, sono attente a rispettare i dogmi e gli standard qualitativi della tradizione, creando un connubio perfetto tra tecniche moderne e qualità artigianale.
Oggi il torrone di Bagnara, non è presente solamente all'interno del territorio nazionale, ma è anche presente in mercati esteri  tra i quali spiccano il Canada e gli Stati Uniti.




Questo è solo un piccolo assaggio di quello che è Bagnara, vi invito a venire a godere della sua bellezza. 

Vi aspetto!

Giuseppe Gurnari

Commenti

  1. Complimenti Giuseppe, articolo davvero suggestivo ed interessante. Grazie per il resoconto ed il contributo fornito nel diffondere le meraviglie della nostra terra. Spiagge, città, ed usanze ben valorizzate da un’ottima capacità critica! Bravo, ottimo lavoro! E complimenti a tutti voi ragazzi, volenterosi e talentuosi che lavorizzate la bellezza di queste terre, spesso troppo dimenticate!

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  2. Bravissimo Giuseppe, esaltare così nel dettaglio le nostre particolarità e specialità non era per niente facile. Spero che tramite questo splendido blog in tanti potranno venire a conoscenza delle magnifiche opportunità che la nostra terra propone. Aspetto con piacere il tuo prossimo articolo.

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  3. Da visitare assolutamente, fosse solo per il settore dolciario.
    Avete anche altre ricette tipiche?
    Continuate cosi, ottimo lavoro!

    Se volete visitate anche il nostro blog :
    https://wanderlusterstravelling.blogspot.com/

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