Marzamemi
Marzamemi è una piccola località marittima della provincia di Siracusa, situata tra Pachino
e la bellissima Noto, famosissima per l’arte barocca. La bellezza di questo
borgo è da lasciar senza fiato. Come altre zone della nostra Sicilia, Marzamemi
conserva in sé una sua storia che inizia proprio con l’arrivo della dominazione
araba in Sicilia. La principale caratteristica di questo borgo fu la
commercializzazione della Tonnara, di origine araba, e dei prodotti tipici in
tutto il mediterraneo; ed inoltre non possiamo dimenticare l’attività della
pesca, ancora, oggi svolta dagli abitanti che vivono nel posto e capace allo
stesso tempo di coccolare i turisti con la degustazione di cibi freschi e
speciali.
Ricordo
benissimo quel weekend, appena arrivati ci siamo dedicati alla visita turistica
di questo bellissimo borgo, erano le 12,00 ed insieme alle mie amiche decidiamo
di andare per i vicoli della bellissima Marzamemi, tutta colorata e colma di
fiori rossi, piena di negozietti e bancarelle di prodotti artigianali, bar-
pasticcerie, gelaterie e ristoranti, caratteristici per i loro piatti gustosi
di pesce fresco, che la sera si trasformavano in locali con musica dal vivo, coinvolgendo
moltissimi giovani di diversa età.
Successivamente abbiamo visitato l’antichissima chiesa barocca del Patrono di
Marzamemi San Francesco di Paola, situata nella stupenda Piazza principale
“Regina Margherita”. Proprio lì, decidiamo di fermarci in un ristorante la
“Taverna La Cialoma”, incantevole per la sua posizione fantastica e per goderci
il panorama colorato con lo sfondo di un mare caratterizzato da tutte le
gradazioni del blu.
L’aria
era fresca e festosa, al termine del nostro pranzo rilassante durato un bel
po’, decidiamo di spostarci verso il porticciolo più famoso e caratteristico di
Marzamemi “La Balata”, ricordo benissimo la descrizione di quella piazza
piccola dal pavimento di pietra calcarea di forma rettangolare, da una parte
bagnata dal mare e dall’altra delimitata dalle abitazioni. Continuiamo la
nostra passeggiata lungo il corso senza sosta e guardiamo tutti i negozi con
euforia, quando dopo decidiamo di fare una sosta al famoso bar-caffè “Al
Ciclope2”, situato in riva al mare e consigliatissimo per i dolci e le granite
siciliane. Ovviamente non poteva mancare l’ultima sosta al famoso ristorante
“Campisi” per le cene e gli aperitivi di pesce fresco di fronte al mare, accompagnati
da una buona musica. Quel posto oltre ad essere eccellente per il cibo e il
personale cortese era suggestivo per la vista mare e il bel tramonto.
La
nostra giornata non poteva che concludersi spostandoci verso il centro e il porticciolo.
Ricordo l’affluenza di famiglie e giovani, in tutti quei locali pittoreschi che
di giorno erano silenziosi e di sera si trasformavano in night life con musica
dal vivo e dj set. Tutto era davvero bello, ogni vicolo era illuminato e pieno
di gente di tutte l’età che si godevano la movida notturna e il panorama
mozzafiato.
CARRATOIS,
PORTOPALO DI CAPO PASSERO
Ovviamente,
in questo weekend non poteva mancare questo meraviglioso posto, che vi
consiglio vivamente. Erano le 10,00 quando insieme alle mie amiche arriviamo
nella spiaggia di Playa Carratois, situata lungo la costa sudorientale della
Sicilia, tra Punta delle formiche e l’isola delle correnti. Arrivate
all’ingresso vediamo un insegna con inciso una frase stupenda “Non dire mai che i sogni sono inutili
perché inutile è la vita di chi non sa sognare”, che dire, la frase è
adatta a quel posto che è davvero un sogno, è magico! Ti permette di
distogliere dalla realtà e di goderti la natura allo stato puro. Ricordo l’odore
di salsedine e quella lunga spiaggia fine e dorata, da una parte libera e
dall’altra attrezzata con stabilimenti balneari, bagnata da un mare limpido e
cristallino, dai fondali bassi e pieno di pesci. A questo faceva da sfondo un
cielo immenso e limpido con un sole raggiante, Che spettacolo!!!
Abbiamo
trascorso tutta la giornata in quel posto incantevole in totale relax, aspettando
l’happy hour accompagnato dalla musica presso il famosissimo lido Carratois.
Decidiamo di aspettare il calar del sole e proprio in quel momento volevamo
fermare il tempo, che spettacolo quel tramonto!! I suoi colori e le sue
sfumature si riflettevano in quell’infinito mare che sembrava una perfetta
tavola da surf.
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