Toccata e fuga a Siracusa!
Oggi ci va di condividere un post di Blogdiviaggi.com che ci
ha moltissimo colpito, una milanese che racconta la sua storia di una toccata e
fuga a Siracusa.
Siamo lieti ed entusiasti di leggere le parole che questa
blogger ha dedicato a Siracusa, partendo esattamente dalla definizione:
Siracusa ti coccola!
Abbiamo il piacere quindi di condividere l’esperienza di questa scrittrice che ci elogia semplicemente per i modi di fare, per l’atteggiamento, per lo spirito che chiunque può trovare visitando Siracusa.
Queste sensazioni le trovi tra i bar, mentre il banconista ti prepara un buon caffè, oppure in spiaggia mentre ti accingi a goderti il sole, o semplicemente gustando delle prelibatezze culinarie che qui non mancano di certo.
Abbiamo il piacere quindi di condividere l’esperienza di questa scrittrice che ci elogia semplicemente per i modi di fare, per l’atteggiamento, per lo spirito che chiunque può trovare visitando Siracusa.
Queste sensazioni le trovi tra i bar, mentre il banconista ti prepara un buon caffè, oppure in spiaggia mentre ti accingi a goderti il sole, o semplicemente gustando delle prelibatezze culinarie che qui non mancano di certo.
Siracusa è cultura ed arte, enogastronomia, ma soprattutto semplicità, ad
esempio potrete visitare il teatro Greco, che piazza le sue radici nel V
sec.A.C. ed è il monumento più famoso della città, che oggi ospita musicisti,
commedianti e cantanti della lirica. (Info all’istituto nazionale del dramma
antico www.indafondazione.org/it)
E poi c’è Piazza Duomo, nel pieno centro dell’isola di Ortigia, è considerata una delle piazze barocche più belle della sicilia, qui vi sentirete camminare in uno dei contesti più belli del palcoscenico italiano.
Per non dimenticarci che Siracusa è anche cibo, prelibatezze come i suoi famosi
arancini caldi, fritturina, linguine allo scoglio, e continuando il cammino
culinario potreste pure decidere di andare all’antico Mercato di Ortigia
degustando ostriche e calici di vino in stile take-away, panini imbottiti ed
ottimi taglieri da FratelliBurgio.
Concludendo volevamo solo dirvi che tornerete a casa come la protagonista di questo episodio, con il mal di sicilia, e programmerete un weekend a settembre inoltrato, perché tanto a Siracusa l’autunno non arriva prima di Halloween, e tra l’altro troverete prezzi più vantaggiosi e strade meno affollate.
Fonte: Blogdiviaggi
Link articolo: Diario di viaggio a Siracusa
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